Prima della metà del 20° secolo, il litio non era neanche preso in considerazione, ma ora è usato per applicazioni che possediamo ogni giorno come tablet e cellulari. In tal caso la domanda per una produzione di massa è in costante aumento senza precedenti.
Le sue origini di produzione si sono identificate con la scoperta dei cellulari. Sebbene il litio sia stato estratto per molti decenni prima per altre funzioni riguardanti il settore del vetro e della ceramica, il boom è partito con l’avvento dei telefoni cellulari alla fine degli anni ’90 del secolo scorso, e all’inizio verso il 2000 in particolare la produzione di litio si identifica per le batterie.
Gli anni dal 2010 in poi hanno dato il via alla fase dei veicoli elettrici e l’uso del litio ha visto un incremento senza precedenti sul mercato di tutto il mondo. In quanto la produzione di auto a benzina – diesel potrebbe cessare la produzione entro il 2050 a favore dei veicoli elettrici.
Le tecnologie necessarie per la produzione di litio hanno fatto molti passi in avanti, proprio per soddisfare questa domanda innovativa. Una di queste soluzioni è un processo chiamato estrazione diretta del litio (DLE), una tecnica che consiste in diversi processi che consentono la produzione veloce e rapida isolata di litio in forme vendibili, note anche come LCE, Lithium Carbonate Equivalent.
Le centrifughe sono fondamentali per il processo DLE per molte ragioni. La cosa più rilevante è la capacità di eseguire una separazione del liquido tramite il Tricanter. Inoltre le centrifughe sono mobili e funzionano in modo continuo. Le centrifughe infatti non funzionano in lotti e non richiedono un’attenzione costante da parte dell’operatore 24 ore al giorno e 7 giorni su 7. Questa robusta apparecchiatura è efficiente e produce il materiale di valore necessario per un ulteriore miglioramento del trattamento e il materiale di scarto necessario per lo smaltimento.