Il mercato del lavoro presenta delle problematiche di base , tra questi la mancanza di lavoro dovuta al poco personale presente , per questo ci sono  una serie di paradossi in Italia. Per farla breve una statistica stabilisce che in Italia mancano un qualcosa come due milioni di disoccupati – dei quali almeno 800 mila hanno con un’età che oscilla tra i 15 ed i 34 anni – ci sarebbe almeno un milione di posti di lavoro di ditte  non riesco a coprire. Questi ultimi dati sono stati messi in evidenza dal Ministero del Lavoro.

La situazione paradorsale e che le domande lavorative non corrispondono con le richieste del semplice cittadino , questo rende ancora tutto più difficile , in effetti da sempre offerta e domanda non riescono ad incrociarsi adeguatamente. A questo si aggiunge un ulteriore problema: troppo spesso chi è alla ricerca di un lavoro ha un deficit educativo e di esperienza rispetto alle abilità professionali che sono richieste.

In un raggionamento consono i disoccupati e le aziende, troppo spesso, sembrano essere su due binari paralleli, che troppo spesso faticano ad incrociarsi.

Se vogliamo fare un paragone Un posto di lavoro su due, nel nord est, rimane scoperto. Al nord vengono cercati principalmente lavori ordinari che comprendono  camerieri, commessi, e addetti alle pulizie. Le richieste al sud, invece, si concentrano principalmente su muratori contadini , metal mecchanici  e, anche in questo caso, su commessi e camerieri.

Le maggiori difficoltà si sono percepite al nord , causato dal caro vitaNel 2022 a Bolzano, ad esempio, è stata registrata l’incidenza più alta: il 52,5%. Nella classifica seguono:

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