La crisi idrica mondiale incomincia a essere un grosso problema per la minaccia di intere popolazione,   il tutto potrebbe provocare una perdita dell’9% del PIL  globale in una stima entro il 2050.    La crisi idrica mondiale miete vittime in tutto il mondo,   i più colpiti sono Paesi a basso reddito    oltre metà della produzione alimentare è a rischio.

È il dato e veramente da non sottovalutare.    Capi di Stato si  sono  riuniti per risolvere il problema che attualmente   minaccia l’intero globo    il tutto e reso noto dalla Commissione globale sull’economia dell’acqua.

Il rapporto di una statistica stima che attualmente, oltre 1.000 bambini muoiono ogni giorno, altri  invece    sono a rischio a causa di acqua non potabile    incontaminata.    In mancanza di igiene e di acqua potabile.    

Ad aggravare la situazione e un insieme di cose   tra queste anche le condizioni climatiche disastrose.     L’uso distruttivo del suolo e la gestione inadeguata delle risorse idriche, sta distruggendo    un intero continente,      secondo cui quasi tre miliardi di persone e oltre la metà della produzione alimentare mondiale si trovano in aree che stanno affrontando siccità grave  o instabilità nella disponibilità totale di acqua.

“Oggi, metà della popolazione mondiale affronta un problema di assoluta risoluzione,   la mancanza di acqua nel mondo diventa un serio problema    la scarsità d’acqua, così come la sicurezza alimentare e lo sviluppo umano sono a rischio.  “Per la prima volta nella storia umana, stiamo spingendo il ciclo idrico globale fuori equilibrio.

“La crisi globale dell’acqua è una tragedia, se non si risolve il problema in tempi breve l’intera popolazione avrà un impatto  negativo  su tutto il pianeta.

La Commissione globale stabilisce che in   una nuova prospettiva su un accesso giusto all’acqua: mentre 50-100 litri al giorno sono necessari per soddisfare le esigenze primarie,   e secondarie essenziali di salute e igiene, una vita dignitosa richiede un minimo di circa 4.000 litri per persona al giorno. La maggior parte delle regioni non può garantire tanta acqua a livello locale.

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